Roma, 8 giugno 2018 – NAFLD o NASH, dipende dallo stadio della malattia: la prima è la “Steatosi epatica non alcolica”, la seconda è la trasformazione in “Steatoepatite non alcolica”. Per entrambi i casi, si tratta di un fegato in sofferenza tra milioni che soffrono in silenzio.
La fondazione internazionale NASH Education Program ha promosso per il 12 giugno la prima giornata mondiale sulla steatosi epatica non-alcolica, patologia che negli ultimi anni sta divenendo la più comune malattia del fegato.
Il Policlinico Umberto I di Roma ha organizzato per la mattina del 12 giugno, presso l’Unità Operativa di Medicina Interna e Malattie Metaboliche (VII Padiglione), un incontro con i pazienti che troveranno anche a disposizione del materiale informativo di educazione sanitaria che potrà aumentare la loro consapevolezza di questa malattia.
Nel pomeriggio, nell’Aula 7 dello stesso Padiglione, alle ore 16.00, si svolgerà un workshop che sarà presieduto dal prof. Francesco Angelico, responsabile del Day Service di Medicina Interna e Malattie Metaboliche dell’Umberto I.