Roma, 31 maggio 2018 – La Società Italiana di Neurochirurgia ha compiuto 70 anni lo scorso 29 maggio. È stata fondata a Torino il 29 maggio 1948, nell’aula della Clinica Neurologica di via Cherasco 15. La Neurochirurgia Italiana è rappresentata da un’unica Società Scientifica, la Società Italiana di Neurochirurgia (SINch), della quale fanno parte circa 900 neurochirurghi, la quasi totalità dei Neurochirurghi Italiani.
Dopo sette decenni, nella stessa sede di via Cherasco, il prof. Marco Fontanella, attuale presidente SINch, e tutto il Consiglio Direttivo hanno organizzato, in collaborazione con la Divisione Universitaria di Neurochirurgia diretta dal prof. Alessandro Ducati, un Convegno per la Celebrazione.
All’evento hanno partecipato tutti gli ex Presidenti della Società e ha destato commozione il decano, il prof. Isacco Papo, 92enne che ha tenuto una bellissima relazione sul prof. Gianmaria Fasiani, suo maestro e fondatore della Società.
Alla Celebrazione hanno dato il loro prezioso contributo le Scuole Neurochirurgiche Italiane, che hanno avuto un ruolo determinante nello sviluppo della Società.
Sono intervenuti, tra gli altri, i professori Villani, Gaini e Broggi per la Scuola di Milano, il prof. De Divitiis per la Scuola di Napoli, il prof. D’Avella per la Scuola di Padova, il prof. Calbucci per la Scuola di Bologna, il prof. Tomasello per la Scuola di Messina, i professori Delfini e Delitala per la Scuola di Roma.
In rappresentanza delle quattro nazioni europee che hanno maggiormente collaborato con l’Italia per la creazione della Neurochirurgia, hanno partecipato, i professori Peter Vajkoczy per la Germania, Sebastian Froelich per la Francia, Luca Regli per la Svizzera e Tiit Mathiesen per la Svezia.
Il piacere più grande per i neurochirurghi italiani di oggi è stato constatare come, mentre fino agli anni Settanta e Ottanta i pazienti italiani con gravi malattie neurochirurgiche andavano all’estero per essere curati, in particolare in Europa e negli Stati Uniti, oggi al contrario le strutture italiane ricoverino molti pazienti stranieri che si rivolgono a noi per l’eccellenza della nostra Neurochirurgia.