Ospedalizzazione domiciliare, nasce a Torino “La casa nel parco”

loghi-fondo-europeo-sviluppo-regionale-dipartimento-informatica-universita-torino

infermiera-ospedale-corsia

Torino, 28 maggio 2018 – Domani 29 maggio, dalle ore 14.00 alle 18.00, nell’Aula Lenti dell’Ospedale Molinette (Città della Salute e della Scienza – Via Carlo Dogliotti 14, Torino), sarà presentato il progetto di ricerca sull’ospedalizzazione domiciliare “LA CASA NEL PARCO”, realizzato da un consorzio formato da quindici imprese, Università e Politecnico di Torino, Collegio Carlo Alberto, Fondazione ISI e dagli ospedali Città della Salute e della Scienza di Torino, Ospedale Maggiore di Novara, San Luigi di Orbassano e Fondazione Don Gnocchi.

Il progetto ha vinto, primo in graduatoria, il bando Piattaforma tecnologica «Salute e Benessere» della Regione Piemonte. Il progetto da 11 milioni e mezzo di Euro è co-finanziato con 5 milioni e mezzo di Euro dalla Regione Piemonte con i fondi POR FESR 2014-2020.

LA CASA NEL PARCO svilupperà un nuovo modello organizzativo informatizzato per gestire tutte le fasi dell’ospedalizzazione domiciliare. Partendo dall’esperienza più che decennale di Città della Salute con i reparti di Geriatria del Prof. Giancarlo Isaia, di Radiologia del Dott. Ottavio Davini e di Pneumologia Infantile della Dott.ssa Elisabetta Bignamini, LA CASA NEL PARCO costruirà una soluzione informatica a supporto di medici e pazienti mettendo assieme tecnologie di Internet of Medical Things da collocare a casa dei pazienti, Intelligenza Artificiale e gestione dei processi.

LA CASA NEL PARCO adotterà un approccio partecipativo coinvolgendo nella progettazione dei servizi cittadini, pazienti e operatori medici e svilupperà anche strumenti per la progettazione partecipata del nuovo Parco della Salute, della Ricerca e della Innovazione. Il processo di partecipazione sarà supportato dalla piattaforma FirstLife, un social network civico sviluppato dal Dipartimento di Informatica dell’Università di Torino, basato su una mappa interattiva e già utilizzato in varie iniziative sul territorio (i progetti europei WeGovNow! e Co-City).

“Il futuro Parco della Salute, della Ricerca e dell’Innovazione – dichiara il Commissario Gian Paolo Zanetta di Città della Salute e della Scienza – sarà anche un’occasione per creare un polo della ricerca in ambito sanitario che metta assieme organismi di ricerca, aziende con il contributo della Regione Piemonte. Per questo ho creduto fin dall’inizio nel progetto LA CASA NEL PARCO”.

Il modello di ospedalizzazione domiciliare e le tecnologie sviluppati nel progetto e sottoposti a studi clinici per validarne l’efficacia, una volta portati sul mercato, potranno esser utilizzati in altri ospedali, e in prospettiva dal Parco della Salute, della Ricerca e dell’Innovazione di Torino e dal Parco della Salute e della Scienza di Novara.

“È ormai provato che il modello dell’ospedalizzazione domiciliare ha molti vantaggi per i pazienti – dice il Prof. Giancarlo Isaia dell’Università di Torino – Dalla migliore qualità di vita per il paziente e un rallentamento del decadimento cognitivo e fisico ad una minore incidenza di complicanze e di reingressi in ospedale. Nonché vantaggi per la famiglia del ricoverato”.

“Studi scientifici provano anche i minori costi di questo modello, ma è necessario rivedere i processi amministrativi, dematerializzarli e, tramite simulazioni informatiche, stabilire quali siano le risorse necessarie da impiegare e dove trovare l’equilibrio costi-benefici”, sostiene il Prof. Pietro Terna, Presidente del Collegio Carlo Alberto.

I processi non devono solo essere ottimizzati rispetto all’uso delle risorse, ma devono essere anche conformi alle normative sia in ambito sanitario che in ambito di sicurezza informatica e di privacy, ultimo il recente regolamento Europeo su Data Protection (GDPR), nonché devono essere presi in considerazione gli aspetti etici, dato che si propone ai pazienti una alternativa al processo di cura tradizionale.

La ricchezza di dati raccolti dalla piattaforma di Internet of Medical Things, dai processi e i dati provenienti dagli ospedali formerà su una piattaforma di studi clinici la base per l’applicazione di algoritmi di Intelligenza Artificiale – come quelli sviluppati da Fondazione ISI – per lo studio avanzato dei metodi di cura sperimentati.

“LA CASA NEL PARCO è un’impresa interdisciplinare che vede coinvolti diversi dipartimenti dell’Università di Torino: dai Dipartimenti di Medicina e Farmacia a quello di Informatica, da Giurisprudenza a Filosofia”, sottolinea il Coordinatore scientifico del progetto Guido Boella, Vicedirettore alla ricerca del Dipartimento di Informatica.

Salva come PDF
Le informazioni presenti nel sito devono servire a migliorare, e non a sostituire, il rapporto medico-paziente. In nessun caso sostituiscono la consulenza medica specialistica. Ricordiamo a tutti i pazienti visitatori che in caso di disturbi e/o malattie è sempre necessario rivolgersi al proprio medico di base o allo specialista.

Potrebbe anche interessarti...