Trattamenti di fine vita tra etica e diritto. Convegno a Verona

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Verona, 23 maggio 2018 – La Camera Penale Veronese e l’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata – Verona hanno organizzato per il 25 maggio 2018 alle ore 14.30, presso il Centro Medico Culturale Sala G. Marani, in Verona, Piazzale Aristide Stefani 1, un convegno sul tema dell’autodeterminazione dell’individuo in ordine ai trattamenti di fine vita.

Relatori saranno l’avv. Lucia Poli, legale dell’A.O.U.I. – Verona, la dott.ssa Marilena Casartelli, dell’Unità Operativa di Anestesia e Rianimazione “A” – A.O.U.I. – Verona, il dott. Nicola Marino, Presidente del Consiglio Notarile di Verona, il dott. Antonino Condorelli, già Procuratore Generale presso la Corte d’Appello di Venezia, l’avv. Massimo Rossi, avvocato del Foro di Milano, difensore di Marco Cappato; coordinerà gli interventi l’avv. Stella Romano, Dottore Europeo di Ricerca in Diritto Costituzionale.

Il convegno trae spunto da un fatto di cronaca che molto ha fatto discutere: la decisione di Fabiano Antoniani, detto “Fabo”, un giovane DJ, tetraplegico a seguito di un incidente stradale, che nel febbraio 2017 si recò in Svizzera per porre fine alla propria esistenza presso una clinica specializzata.

Nel percorso per attuare il proprio proposito, Fabo venne accompagnato da Marco Cappato, leader dell’Associazione Luca Coscioni, che da sempre si batte per il riconoscimento in Italia del diritto all’eutanasia. A seguito del decesso di DJ Fabo, Marco Cappato è stato imputato e processato a Milano per il reato di cui all’art. 580 del codice penale, per aver rafforzato e agevolato il proposito suicidiario del giovane Antoniani, trasportandolo presso la clinica ove egli poi morì.

Nei prossimi mesi la Corte Costituzionale si pronuncerà sugli interrogativi sollevati da questo processo, che si è occupato del diritto all’autodeterminazione di un individuo, gravemente ed irreparabilmente malato.

La società si evolve e i diritti con essa: l’ultima parola spetterà alla Corte Costituzionale; si è ritenuto importante, in attesa della Consulta, affrontare con questo convegno il tema, tanto attuale quanto complesso, del fine vita e del diritto a morire.

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