Arezzo, 28 aprile 2018 – Riceve una telefonata dal SerD: “Il suo medico di famiglia l’ha iscritta al corso per smettere di fumare”. E lui, che non voleva dire addio alla sigaretta, invece ce l’ha fatta. È Daniele a raccontare l’esperienza che gli ha cambiato la vita.
“Sono andato all’appuntamento con l’educatrice professionale, Eleonora La Ferla. Ero molto scettico. Il primo approccio è stato invece subito positivo. Decisi di frequentare il corso, più per non deludere il mio medico di famiglia che per la mia voglia di abbandonare le sigarette. Non avevo nulla da perdere e iniziai a seguire gli incontri di gruppo”.
Daniele ascoltava con attenzione le motivazioni degli altri 20 partecipanti. Lui invece non ne trovava nessuna e non lo nascondeva, ma provava comunque a mettere in pratica quello che la psicologa diceva.
Al quarto incontro venne chiesto ai partecipanti di non fumare più, cosa che per Daniele era impensabile. Non andava a letto se non era sicuro di avere sigarette sufficienti e usciva di casa solo se aveva preso il pacchetto e l’accendino. La prima cosa che faceva dopo essere salito in auto era tirare giù il finestrino e accendersi la sigaretta.
“Se ero in ansia per qualcosa, era l’occasione buona per accenderla. Se ero tranquillo, perché non rilassarsi fumando? La dipendenza dalla nicotina mi faceva arrivare a fumare 30 sigarette al giorno” racconta Daniele.
All’incontro successivo l’educatrice chiese ad ognuno dei partecipanti come era andata senza le sigarette. Tra chi aveva fatto solo qualche tiro e chi non era riuscito nell’intento, l’attenzione si era focalizzata su Daniele: “Io sono riuscito a non ritoccare la sigaretta da una settimana”.
“Ricordo bene le facce incredule dei miei compagni, credo di essere diventato il trascinatore del gruppo. Se ce l’avevo fatta io ce la potevano fare tutti. Alla fine del corso avevamo smesso in tanti”.
Sono quattro anni che Daniele non fuma e pian piano si è riappropriato della sua vita. Liberandosi dalla schiavitù della nicotina, ha iniziato a sentire gli odori, i sapori e anche caratterialmente è cambiato.
“Ero schiavo di quel pacchetto, non avevo rispetto di chi non fumava, era la nicotina a decidere per me. Adesso mi sento più pulito, in salute e ho più soldi in tasca” commenta soddisfatto.
Smettere di fumare non è facile, ma è possibile. Il corsa organizzato dalla Asl dura circa 2 mesi e si basa su incontri settimanali (due nel primo mese ed uno nel secondo) in orario pomeridiano, dalle 17.30 alle 18.45. Chi è interessato può contattare la d.ssa Eleonora La Ferla ai numeri 0575/255943 oppure 0575/255935 (tutti i giorni feriali dalle 8.00 alle 14.00) e fissare la prima visita, che è gratuita.