Pavia, 7 marzo 2018 – L’Università di Pavia ha siglato una convenzione con la Fondazione Giannino Bassetti, nata a Milano nel 1994 e da allora impegnata a promuovere l’esercizio responsabile dell’innovazione in ambito nazionale e internazionale, assistendo soggetti istituzionali, privati e associativi.
L’accordo, perfezionato lo scorso novembre, sancisce un rapporto di collaborazione finalizzato a realizzare progetti e iniziative congiunte sulle tematiche emergenti della ricerca, considerando sia gli aspetti più strettamente scientifici, sia le ricadute sociali, politiche ed economiche, oltre che le problematiche etico-giuridiche.
Il primo momento di collaborazione tra l’Ateneo pavese e la Fondazione Bassetti sarà un ciclo di cinque incontri, in programma da lunedì 12 marzo, dal titolo “La medicina di precisione: opportunità terapeutiche e responsabilità pubblica”. Il calendario di appuntamenti a carattere seminariale, che si svolgeranno tutti a Milano presso la sede della Fondazione in via Michele Barozzi 4, vedrà come ospiti alcuni tra i massimi esperti del settore.
Il tema della medicina di precisione verrà declinato dal punto di vista della ricerca medica, ma anche toccando tematiche quali il ruolo dei pazienti, la gestione dei “big data” e la sostenibilità economica.
“L’Università di Pavia – spiega il Rettore dell’Ateneo Fabio Rugge – è particolarmente soddisfatta di questa collaborazione con la Fondazione Giannino Bassetti, presenza culturale importante nel panorama non solo milanese. La medicina di precisione è un campo di innovazione tra i più dinamici e interessanti. Come tale, presenta incognite, dilemmi, ma anche significative promesse che in parte sono già realtà. È naturale che nell’indagine di questo campo l’Ateneo incontri un centro di riflessione e dibattito sociale come la Fondazione. Del resto, questo è solo un primo episodio di un partenariato dedicato agli interrogativi che rendono appassionante la vicenda dei saperi di questo XXI secolo”.
“Oggi l’intelligenza artificiale, le neuroscienze e la genetica rivoluzionano le relazioni tra persone – riflette Piero Bassetti, presidente della Fondazione – Ci accorgiamo che il “sapere di più”, cioè l’innesco del processo di innovazione, può svilupparsi anche fuori dall’istituzione universitaria; e constatiamo che l’impatto sociale di innovazioni come la medicina di precisione è difficile da governare per l’istituzione politica. Per questo l’incontro tra un Ateneo consapevole della propria storia e una Fondazione è un primo passo verso nuove alleanze, per immaginare insieme un approccio responsabile all’innovazione”.
Gli incontri in programma sono tutti a ingresso libero, ma il numero dei partecipanti è limitato per consentire un reale confronto tra tutti coloro che interverranno. È necessaria pertanto la prenotazione sul sito https://precisione.eventbrite.it
Le registrazioni video delle conferenze saranno comunque disponibili sul sito web della Fondazione www.fondazionebassetti.org
Il primo appuntamento di lunedì 12 marzo alle ore 18.00 verrà preceduto dalla cerimonia di firma della convenzione da parte di Piero Bassetti (Presidente della Fondazione Giannino Bassetti) e Fabio Rugge (Rettore dell’Università di Pavia). Silvia Priori (Università di Pavia e Istituti Clinici Scientifici Maugeri IRCCS) e Francesco Samoré (Direttore della Fondazione Giannino Bassetti) presenteranno poi i contenuti del ciclo. A seguire Mario Cazzola (Università di Pavia e Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo), Paola Larghi (Fondazione Regionale per la Ricerca Biomedica), Giampaolo Merlini (Università di Pavia e Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo) parleranno di “La struttura della medicina di precisione”.