Caserta, 28 febbraio 2018 – Prende il via oggi pomeriggio a Caserta lo storico Corso residenziale della Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale (SIPPS) & FIMPAGGIORNA 2018. Sede dell’evento, dal titolo “SIPPS & FIMPAGGIORNA 2018: Dalle Linee Guida alle Buone pratiche clinico-assistenziali”, l’Hotel Novotel di Caserta, dove si danno appuntamento medici chirurghi specialisti in allergologia e immunologia clinica, ematologia, endocrinologia, gastroenterologia, malattie dell’apparato respiratorio, patologie infettive, neonatologia, oncologia, chirurgia plastica e ricostruttiva.
Nella città famosa in tutto il mondo per la Reggia, spazio anche all’oftalmologia, all’ortopedia e traumatologia, all’otorinolaringoiatria, ma senza dimenticare la medicina generale, la continuità assistenziale e la pediatria.
Organizzato dalla SIPPS e dalla Federazione Italiana Medici Pediatri,il Corso rientra nel programma di Educazione Continua in Medicina del Ministero della Salute.
Si comincia nel pomeriggio, dalle ore 18.00 alle ore 21.00, con la sessione “Diete vegetariane in gravidanza e in età evolutiva. Alimentazione in età pediatrica”.
La SIPPS, insieme alla FIMP e alla Società Italiana di Medicina Perinatale (SIMP), ha deciso di approfondire, attraverso una Position Paper, il problema dell’adeguatezza delle diete vegetariane relativamente alla crescita ed allo sviluppo neurocognitivo dei bambini, nonché dei loro effetti come fattori di esposizione (sia di rischio che di prevenzione) per le patologie trasmissibili e non trasmissibili e per i disturbi della condotta alimentare, sulla base della ricerca e della valutazione delle evidenze scientifiche ad oggi disponibili, condotte secondo criteri metodologici validati.
“Anche in Italia, come nel resto del mondo – spiega la dott.ssa Margherita Caroli, coordinatore della Position Paper sulle diete vegetariane in gravidanza e relatrice – il numero delle persone che abbracciano stili alimentari diversi, fra cui quelli vegetariani, declinati nelle varie forme, è in aumento. In alcuni casi intere famiglie, a volte con conoscenze nutrizionali insufficienti, abbracciano nuovi modelli alimentari, intraprendendo un percorso che necessita peraltro di assunzioni calibrate dei diversi alimenti. I bambini quindi, soprattutto in questi casi, potrebbero venir esposti a stili alimentari non ideali per la loro crescita”.
“Per un corretto sviluppo del bimbo – afferma il relatore Andrea Vania, Professore di Nutrizione Pediatrica all’Università La Sapienza di Roma – le diete latto-ovo-vegetariane e vegane sono inadeguate, soprattutto considerando l’ambito neurologico, psicologico e quello motorio”.
Non è da escludere a priori il vegetarianesimo ma latte, uova e alimenti ricchi di vitamina B12, oltre a ferro e omega 3 devono trovare posto in tavola. Fin dai primi mesi di vita, precisano gli esperti, la scelta migliore è quella che prevede il consumo prevalente di alimenti vegetali l’uso limitato di prodotti animali.
“La centralità del bambino – spiega il dott. Giuseppe Di Mauro, Presidente SIPPS e Coordinatore Scientifico – è da sempre l’obiettivo primario per le diverse componenti dell’universo pediatrico. Questa condizione non può che basarsi sull’attenzione e l’impegno che ogni professionista deve mettere nello stare al passo con i tempi attraverso l’aggiornamento professionale, l’utilizzo delle linee guida ed il buon senso che deve sempre ispirarlo, senza dimenticarsi dell’interazione multidisciplinare, divenuta oramai necessaria e indispensabile”.
“Questi ingredienti – conclude Maria Carmen Verga, Segretario Nazionale SIPPS – costituiscono un sistema virtuoso, in cui il bambino è il protagonista assoluto. Questi i principi del “SIPPS & FIMPAGGIORNA 2018: Dalle Linee Guida alla Buone pratiche clinico-assistenziali” che hanno dato vita ad un programma scientifico articolato ed assolutamente originale, in grado di regalarci la certezza di un’indubbia crescita professionale, se insieme avremo tracciato questo percorso”.
Il prossimo appuntamento è per mercoledì 7 marzo, quando si discuterà di come “Usare internet per una corretta comunicazione sulla salute. Corso di alfabetizzazione digitale per medici”.