Milano, 19 febbraio 2018 – AIFI cambia e si proietta nel futuro: il Congresso nazionale straordinario di Milano ha raggiunto oggi l’obiettivo di adeguare lo Statuto dell’Associazione italiana Fisioterapisti alle disposizioni introdotte dalla legge Gelli-Bianco.
Il provvedimento, infatti, ha sancito la definizione di responsabilità professionale e anche la tutela del professionista quando agisce in riferimento alle linee guida e alle buone pratiche redatte dalle Società Tecnico-Scientifiche.
Al centro delle modifiche approvate – numerose e che riguardano il futuro della professione e la sua organizzazione – la revisione dell’articolo 21 dello Statuto che sostanzialmente amplifica la componente scientifica nella mission di AIFI. I 264 delegati partecipanti al Congresso hanno infatti votato per la presenza di un Comitato scientifico come “organo deputato alla verifica e al controllo della qualità della produzione tecnico-scientifica di linee guida e buone pratiche”, con un forte coinvolgimento dei Gruppi di Interesse Scientifico che costituiscono il motore della ricerca: un primo passo, una misura necessaria per rispondere ai parametri previsti dal decreto emanato il 2 agosto 2017 dal Ministero della Salute.
“Da oggi AIFI inizia a trovare una nuova strada, ma parallelamente inizia anche una nuova fase con l’entrata in vigore della legge sugli Ordini – ha commentato il presidente dell’Associazione, Mauro Tavarnelli – Andiamo verso un processo di cambiamento e sviluppo della professione con la domanda di accreditamento di AIFI nell’elenco delle Società tecnico-scientifiche”. Si tratta di un “percorso molto interessante, una sfida a cui siamo pronti e che accettiamo volentieri”.
A margine del Congresso l’intervento di Federico Gelli, promotore e relatore della legge 24/2017, che parlando alla platea di fisioterapisti ha ribadito: “Finalmente con la nuova norma siete usciti dalla marginalità e dall’essere considerati una figura sanitaria di serie B. Il processo delle riforme è un percorso che deve vedere pienamente attive tutte le varie associazioni di rappresentanza delle professioni. AIFI è sicuramente una delle più attive, partecipate e numerose: quindi non può che essere protagonista di questa stagione di cambiamenti”.