Il Policlinico di Sant’Orsola risponde ai sindacati: “In un anno infermieri aumentati di 140 unità”

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Bologna, 1 febbraio 2018 – In merito agli attacchi dei sindacati CGIL, CISL e UIL la Direzione del Policlinico di Sant’Orsola ha rilasciato la seguente dichiarazione.

“Per il 2017 la Direzione ha dato seguito ad un piano assunzioni autorizzato dalla Regione per un totale di 238 unità di personale dell’area assistenziale, comprensivo di copertura turn-over, assunzioni per progetti specifici e stabilizzazioni. Ad oggi sono stati adottati tutti i necessari atti per la copertura dei posti autorizzati che risulta quasi completamente portata a termine poiché sono in fase di conclusione le ultime 14 pratiche di assunzione già avviate.

Risultano circa 140 gli stipendi in più pagati dall’amministrazione per il personale infermieristico nel confronto 2017/2016. A questi si aggiungono le stabilizzazioni effettuate, che hanno portato a 231 le unità complessive in più assunte a tempo indeterminato dal 31 dicembre 2016 al 31 dicembre 2017 (da 4.450 a 4.681). Il costo del personale nell’anno 2017 dell’azienda ha registrato un incremento complessivo di 5,7 milioni di euro rispetto all’anno precedente.

Per quanto concerne il tema dell’emergenza-urgenza, l’azienda ha provveduto a predisporre in coerenza con le indicazioni regionali il piano della gestione del sovraffollamento in pronto soccorso al quale è stato dato seguito con il potenziamento di personale. Per quanto riguarda ferie e straordinari non si ha evidenza di un peggioramento degli indici storici relativi al personale del comparto, mentre per quanto concerne l’istituto della pronta disponibilità viene rispettato il piano aziendale adottato nel 2017”.

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