Roma, 21 dicembre 2017 – Guardare al futuro della sanità italiana con i piedi ben radicati nell’innovazione già a disposizione degli operatori e dei cittadini: Lorenzo Leogrande, Presidente Associazione Italiana Ingegneri Clinici – AIIC, ha annunciato oggi in questa prospettiva il tema e le date del prossimo Convegno Nazionale degli ingegneri clinici.
L’evento AIIC – giunto alla sua 18° edizione – si terrà a Roma dal 10 al 12 maggio ed avrà per titolo “La salute di domani, le tecnologie di oggi”, un tema, come dichiarato da Leogrande, “scelto per sottolineare come l’ospedale di domani non sarà funzionante ed efficace perché dotato di innovazioni futuristiche, ma sarà l’ambiente di cura e assistenza frutto dell’evoluzione, della gestione e della cura del parco tecnologico già presente nei nostri ospedali a servizio dei pazienti. Come ingegneri clinici sappiamo che è essenziale saper gestire bene e con competenza le tecnologie attualmente disponibili: solo così sapremo ben valutare le innovazioni in arrivo nel prossimo futuro. La gestione sicura ed efficace delle tecnologie biomediche oggi presenti nelle strutture italiane è sinonimo da un lato del loro migliore funzionamento, ma dall’altro è garanzia di qualità e appropriatezza delle cure per la salute del futuro”.
Il Convegno 2018 offrirà l’occasione per festeggiare il 25° anniversario della fondazione di AIIC, associazione nata nel 1993 con lo scopo di contribuire alla diffusione della conoscenza e all’avanzamento delle conoscenze scientifiche, tecniche ed organizzative nel campo dell’Ingegneria Clinica.
“Proprio per questo importante anniversario – ha sottolineato il presidente AIIC – tutto il Convegno ruoterà attorno ai capisaldi della professione nel suo rapporto con il SSN e con i sempre nuovi bisogni di salute dei cittadini italiani, temi più che mai attuali nel contesto della sanità italiana”.
Il primo annuncio del Convegno degli ingegneri clinici e biomedici porta con sé anche l’anticipazione di una posizione AIIC che riguarda da vicino il neonato Programma Nazionale HTA, appena presentato integralmente durante la X Conferenza Nazionale sui Dispositivi Medici di Roma. Ha dichiarato infatti Leogrande: “Riteniamo siano decisioni rilevanti sia l’avvio del Programma che la partenza della Cabina di Regia. Ma come proprio contributo originale, l’AIIC vuole sottolineare la fondamentale importanza di un coinvolgimento diretto delle strutture ospedaliere in questo cammino: da qui l’idea di sviluppare una vera e propria task force all’interno della strutture stesse che veda assieme, e non su fronti opposti, professionisti e competenze tecniche e cliniche, dando vita ad un autentico sistema di Health Technology Intelligence. È un messaggio che vogliamo sviluppare nei prossimi mesi fino al Congresso di Roma, per creare un concreto collegamento tra i professionisti della sanità che potranno così contribuire ad alimentare il Programma nazionale HTA, facendosi parte diligente e collaborativa dell’immane lavoro che dovrà svolgere la Cabina di Regia Nazionale”.
Anche per il Convegno 2018 (come già nel recente passato), l’AIIC – che in autunno ha lanciato il proprio Manifesto per la Sicurezza dei pazienti e per l’equilibrato governo delle tecnologie del SNN, documento già firmato da oltre venti associazioni scientifiche nazionali – prevede il coinvolgimento delle istituzioni e di relatori d’eccellenza nel panorama nazionale ed internazionale; grants per giovani soci; sviluppo di corsi di formazione accreditati per la formazione professionale presso il Consiglio Nazionale degli Ingegneri; sviluppo di una specifica sezione di premi per le idee e i progetti dei giovani ingegneri clinici e biomedici; azioni di disseminazione, condivisione e diffusione dei temi del Congresso sui Social media a partire dal mese di gennaio 2018. L’ultimo Convegno Nazionale AIIC (Genova 2017) ha fatto registrare oltre 1.600 presenze, con oltre 150 docenti e relatori e 98 aziende espositrici.