Scompenso cardiaco, l’accademico Andrew Justin Stewart Coats all’IRCCS San Raffaele Pisana

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Prof. Andrew Justin Stewart Coats

Roma, 6 dicembre 2017 – Australia, Stati Uniti, Inghilterra e oggi Italia, a Roma, per collaborare in esclusiva con l’IRCCS San Raffaele Pisana. Dal mese in corso il cardiologo accademico australiano-britannico Andrew Justin Stewart Coats, uno dei più importanti specialisti a livello mondiale sullo scompenso cardiaco, collaborerà in esclusiva con l’istituto di ricerca e cura a carattere scientifico della capitale.

“Sono rimasto impressionato dal Gruppo San Raffaele che attraverso un coordinamento tra ospedali, istituti di ricerca e persone ha realizzato un modello splendido e senza eguali”. Lo ha affermato il prof. Coats a margine di un seminario svoltosi ieri proprio presso il centro di ricerca romano sullo scompenso cardiaco, patologia cronica in costante aumento a seguito dell’allungamento della vita media.

“Il nostro obiettivo qui al San Raffaele – ha spiegato – sarà quello di realizzare terapie innovative che prevedano una stretta integrazione tra farmaci biologici e convenzionali”.

In un’epoca in cui spesso si parla di fuga di cervelli all’estero arriva un segnale in controtendenza significativo a conferma della connotazione sempre più internazionale acquisita dal gruppo romano “le cui attività – spiega il prof. Maurizio Volterrani, Responsabile dell’Unità Operativa di Riabilitazione Cardiologica dell’IRCCS San Raffaele Pisana – sono indirizzate al continuo miglioramento dei criteri assistenziali al fine di rispondere adeguatamente ai bisogni di cura e assistenza anche attraverso l’articolazione delle aree di ricerca ed una intensa attività di rete”.

Il prof. Coats che ha all’attivo prestigiosi riconoscimenti internazionali e oltre 30 anni di collaborazione con 4 dei 50 istituti universitari migliori al mondo, è a Roma in questi giorni anche per partecipare al “workshop on Physiological Monitoring In The Complex Multi-Morbid Heart Failure Patient” organizzato da Heart Failure Association of the ESC (European Society of Cardiology) che si terrà il 7 dicembre presso l’Hotel Novotel di via dell’Oceano Pacifico.

Un confronto tra esperti di tutta Europa che riunisce le massime autorità istituzionali della sanità e dell’industria sull’implementazione delle linee guida riguardanti la gestione e il monitoraggio delle comorbilità comuni riscontrate nell’insufficienza cardiaca complessa.

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