Società Italiana di Cardiologia e Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri presentano il congresso annuale per cardiologi di Puglia e Basilicata sulle malattie cardiovascolari. Bari, Nicolaus Hotel, 23-25 novembre 2017
Bari, 23 novembre 2017 – Al via oggi, fino al 25 novembre il congresso annuale congiunto tra le sezioni regionali di Puglia e Basilicata della Società Italiana di Cardiologia e dell’Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri. Anche questo anno il congresso sarà per i cardiologi di Puglia e Basilicata la principale occasione approfondimento delle principali tematiche in ambito cardiovascolare.
Alessandro Bortone e Marco Matteo Ciccone, docenti dellʼUniversità degli Studi di Bari e massimi esperti nellʼapplicazione clinica dellʼinnovazione in area cardiovascolare, insieme al Comitato scientifico e ai presidenti del Congresso i dottori ANMCO Puglia Massimo Grimaldi e SIC ANMCO Basilicata Antonio Gaglione e Giancarlo Calculli, hanno individuato un panel di argomenti che segnano il progresso scientifico attuale sia in ambito interventistico che farmacologico.
Lʼiniziativa, rivolta al personale medico, chirurghi, medici sportivi, di medicina generale e infermieri vuole essere non solo un momento di aggiornamento e formazione, ma anche un momento di incontro tra esperienze e provenienze diverse ed un laboratorio di idee per nuovi progetti di ricerca.
Questa edizione SIC ANMCO Puglia Basilicata -organizzata a Bari da Italiana Congressi e formazione – si articola in una serie di occasioni di discussione in vari ambiti di interesse clinico e terapeutico dedicati allʼinnovazione medica in ambito cardiovascolare, area clinica che da sempre e più di ogni altra si è giovata, sia nelle potenzialità diagnostiche che terapeutiche, del progresso tecnologico degli ultimi decenni, modificando di fatto lʼepidemiologia e la storia evolutiva naturale di molte tra le più importanti malattie cardiovascolari.
Obiettivo primario del congresso è quello di fornire un supporto pratico e aggiornato della gestione delle problematiche inerenti le malattie cardiovascolari e di definire la corretta indicazione e gli obiettivi di efficacia delle principali tecniche diagnostiche e terapeutiche utilizzate in cardiologia.
Articolato in tre giornate, l’evento focalizza l’attenzione sulle grandi tematiche cardiologiche nell’ottica di un confronto interattivo con gli esperti, rappresentando un’opportunità unica di aggiornamento per i partecipanti allo scopo di fornire conclusioni chiare e condivise da tutta la comunità scientifica sull’uso appropriato delle indagini diagnostiche e delle terapie. Durante il congresso saranno affrontate problematiche di carattere gestionale e organizzativo.
Il programma è composto da 13 Simposi e letture magistrali di estrema attualità. Particolare risalto si è voluto dare alla valutazione della utilità delle nuove tecnologie in campo interventistico.
Dalla gestione dello scompenso cardiaco cronico alle strategie nella prevenzione cardiovascolare e come comportarsi di fronte alla gestione farmacologica delle recidive di fibrillazione atriale.
L’ipertensione in gravidanza e le malattie cardiovascolari nel genere femminile con le basi di un programma di prevenzione sono al centro di due panel di interesse del congresso. Si parlerà anche di ipertensione arteriosa e di prevenzione cardiovascolare dalla pre alla post menopausa attraverso la corretta alimentazione e stile di vita. Non mancheranno novità sull’interventistica valvolare e sull’ipertensione polmonare e l’applicazione degli stent.
Il futuro della diagnostica nel 2020 permetterà all’eco stress farmacologico, esame utilizzato in ambito cardiologico, allargare gli orizzonti dell’iter diagnostico della cardiopatia ischemica.
Tecnologia e innovazione, dunque, in campo medico sono le parole chiave dell’iniziativa SIC ANMCO Puglia Basilicata che si terrà i prossimi 23, 24 e 25 novembre rivolta a soggetti pubblici e operatori del settore medico, per fornire nuovi servizi e tecnologie che riducano i costi, che rendano il paziente più seguito e le prestazioni sanitarie più accessibili e nello stesso tempo più efficaci, permettendo a medici e infermieri di lavorare in condizioni migliori.