Ferrara, 17 novembre 2017 – Anche l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara partecipa “Vax Day”, giornate dedicate alla promozione della vaccinazione antinfluenzale e pneumococcica.
L’iniziativa mira ad aumentare l’adesione alla vaccinazione contro l’influenza stagionale nei gruppi a rischio. Alcuni soggetti, infatti, come gli anziani, le donne incinte, i bambini piccoli e le persone con condizioni di salute compromesse sono a maggior rischio di gravi complicazioni influenzali. Inoltre gli operatori sanitari sono i più esposti a virus diversi, compreso il virus dell’influenza: è importante, dunque che questi ultimi si vaccinino poiché possono contrarre l’influenza e trasmetterla a pazienti e ad altri operatori sanitari.
L’influenza è solitamente mite e la maggior parte delle persone guarisce rapidamente. Tuttavia questa malattia respiratoria contagiosa causata da virus influenzali può occasionalmente causare gravi malattie e complicazioni.
Il modo migliore per prevenire l’influenza è farsi vaccinare. Poiché i virus cambiano è necessario un vaccino ogni anno per tenere il passo con i virus circolanti.
Lunedì 20 novembre a Cona si svolgerà il Flu Vaccination Day. Oltre alla sede di Medicina del Lavoro, dalle ore 9.00 alle ore 13.00, saranno attivi 2 ulteriori ambulatori dedicati in cui saranno presenti medici igienisti del Dipartimento di Sanità Pubblica per somministrare il vaccino. La prima postazione di vaccinazione antinfluenzale sarà ubicata all’interno dell’Area Ambulatoriale – Palestre e DH di Riabilitazione 3A0, piano terra, Ambulatorio n° 1, con accesso all’Ingresso 1 (Area Accoglienza).
La seconda postazione di vaccinazione antinfluenzale si troverà all’interno dell’Area Ambulatoriale 1E0, piano terra, Ambulatorio n° 9, con accesso dall’Ingresso 2 (CUP).
Elenco delle categorie per le quali la vaccinazione stagionale è raccomandata e quindi gratuita:
- soggetti di età pari o superiore a 65 anni;
- bambini di età superiore ai 6 mesi, ragazzi e adulti fino a 65 anni di età affetti da patologie che aumentano il rischio di complicanze da influenza: es. malattie croniche a carico dell’apparato respiratorio, malattie dell’apparato cardio-circolatorio, diabete mellito e altre malattie metaboliche, insufficienza renale/surrenale cronica, malattie degli organi emopoietici ed emoglobinopatie, tumori , immunodepressione e immunosoppressione;
- bambini e adolescenti in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico, a rischio di Sindrome di Reye in caso di infezione influenzale;
- donne che all’inizio della stagione epidemica si trovino nel secondo e terzo trimestre di gravidanza;
- individui di qualunque età ricoverati presso strutture per lungodegenti;
- medici e personale sanitario di assistenza;
- familiari e contatti di soggetti ad alto rischio;
- soggetti addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo e categorie di lavoratori: es. Forze dell’ordine, Vigili del fuoco;
- personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani es. allevatori, addetti all’attività di allevamento, addetti al trasporto di animali vivi, macellatori e vaccinatori, veterinari pubblici e libero-professionisti.