Roma, 5 settembre 2017 – Lillian Siu, leader mondiale nelle sperimentazioni cliniche oncologiche spiega quali sono i principali cambiamenti, rispetto al passato, nelle sperimentazioni di fase I.
Ieri all’Istituto Tumori Regina Elena Lillian Siu, ha tenuto una lettura magistrale proprio su questi temi. Di seguito alcune sue dichiarazioni.
“Sono un medico oncologo e lavoro presso il Princess Margaret Cancer Centre a Toronto Canada. Sono qui per parlare dei cambiamenti nello scenario delle sperimentazioni cliniche in fase iniziale, in particolare, gli studi di fase 1. Come forse sapete, nelle sperimentazioni di Fase 1 vengono per la prima volta testati i farmaci o trattamenti farmacologici nei pazienti oncologici, e molto spesso questi sono testati in pazienti con tumori in stadio avanzato.
Molti dei cambiamenti che sono avvenuti negli ultimi anni, dipendono dal fatto che oggi sappiamo molto di più sui mutamenti molecolari e genomici nel cancro e ad oggi sappiamo molto di più anche sul sistema immunitario ospitante. Quindi, ad esempio, alcuni dei grandi cambiamenti (degli studi attuali rispetto a quelli tradizionali) sono che molti studi di fase 1 includono pazienti con profilo molecolare omogeneo.
Questo comporta che i pazienti vengano screenati e catalogati con un genotipo specifico. Ad esempio, molti dei nuovi agenti immunoterapici, come gli anticorpi anti pd1, pdl1 sfruttano il sistema immunitario per attaccare il cancro.
Quindi, molti studi sono oggi scientificamente diversi nel senso che stanno testando queste nuove tipologie di ipotesi. Infine gli studi di fase 1 tradizionalmente sono molto piccoli, oggi è invece reclutato un grande numero di pazienti”.