Ferrara, 26 maggio 2017 – Nel prossimo futuro la Cardiologia sarà sempre più mirata. Oggi si cura “la malattia”, ma un domani verrà trattato “il paziente”. A breve il genoma individuale sarà disponibile in poche ore e a basso costo. Di conseguenza, prima di somministrare la terapia, sarà possibile mappare tutte le possibili varianti genetiche. Questa sarà la cosiddetta “Medicina di Precisione”.
I cardiologi ed i medici in generale devono essere sempre aggiornati in modo da essere al passo coi tempi. Per questo motivo è stata organizzata una giornata dedicata alla Cardiogenetica, focalizzata su uno dei problemi più tragici e purtroppo ancora irrisolti della Medicina: “la morte improvvisa nel giovane”.
L’evento si svolgerà sabato 27 maggio a Cona presso l’Aula Magna dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara (dalle ore 9.30 alle ore 18.00).
L’obiettivo del meeting (intenzionalmente diretto, pratico ed educativo) è quello di fornire un aggiornamento sulla dimensione del problema, sui principali aspetti di Cardiogenetica ad esso correlati, sulle armi terapeutiche e di prevenzione che ad oggi possediamo per arginare ai minimi termini questa patologia.
Verrà inoltre illustrato il Centro di Ferrara (attivo su questo problema da circa 2 anni) e verranno fornite indicazioni di massima sulla tipologia di pazienti da studiare e quali risultati aspettarsi da tali valutazioni.
Il ricavato dell’evento verrà devoluto ad “European Heart for Children”, un’associazione umanitaria supportata dall’ESC (European Society of Cardiology) e dal Centro Cardiovascolare dell’Università di Ferrara che cerca di aiutare giovani e soprattutto bambini con problemi di cuore.
fonte: ufficio stampa (foto del Servizio Audiovisivi dell’AOU di Ferrara)