Il corso teorico-pratico dell’Istituto Clinico Sant’Ambrogio punta alla formazione di cardiochirurghi e cardiologi per affrontare sinergicamente le malattie valvolari
Milano, 8 maggio 2017 – Sono sempre più necessarie nuove sinergie e condivisioni di competenze tra cardiochirurgia e cardiologia interventistica. Solo in questo modo può nascere un vero ‘heart team’ composto da specialisti con proprie competenze cliniche e tecnico-operative, ma capaci di lavorare insieme.
Proprio in questa direzione nasce il primo Corso universitario di Perfezionamento in Cardiochirurgia e Cardiologia strutturale, organizzato dall’Università degli Studi di Milano e diretto dal prof. Francesco Donatelli, Responsabile U.O Cardiochirurgia Universitaria dell’Istituto Clinico Sant’Ambrogio, Direttore Cattedra di Cardiochirurgia, Direttore Scuola di Specializzazione di Cardiochirurgia dell’Università degli Studi di Milano.
Il Corso di Perfezionamento universitario ha sede presso l’Istituto Clinico Sant’Ambrogio di Milano (Gruppo ospedaliero San Donato), nel quale collaborano da anni équipe esperte nella cardiologia interventistica valvolare e nella cardiochirurgia minimamente invasiva.
L’offerta formativa è rivolta a cardiochirurghi e cardiologi interventisti interessati ad arricchire il proprio bagaglio di competenze tecnico-cliniche nell’ambito delle procedure di cardiologia strutturale, acquisendo anche una partnership con il Centro di riferimento per il trattamento di pazienti, con l’assistenza di tutor qualificati.
L’epidemiologia delle malattie cardiovascolari, con particolare riferimento alle patologie valvolari, è in continua evoluzione specialmente a causa del progressivo invecchiamento della popolazione e del conseguente aumento delle comorbilità. Ciò si traduce nella necessità di curare pazienti fragili con molteplici fattori di rischio.
fonte: ufficio stampa