Genova, 31 marzo 2017 – Utilizzare le nuove tecnologie per aumentare i controlli postoperatori riducendo al contempo gli accessi inappropriati in Istituto. È quanto prevede il progetto sperimentale “Tablet”, ideato dalla società di telecomunicazioni Italtel e condiviso dall’Ospedale San Martino di Genova, che vedrà la luce a partire da martedì 4 aprile nell’ambito delle unità operative di Chirurgia plastica e ricostruttiva e di Chirurgia senologica, dirette da Pier Luigi Santi e Daniele Friedman.
Dieci pazienti, dopo l’intervento chirurgico, riceveranno in dotazione un tablet e tramite l’App dedicata DoctorLink potranno inviare filmati, foto, messaggi o effettuare una videochiamata per condividere con il personale medico reperibile eventuali problematiche, senza dover necessariamente raggiungere la struttura. In alcuni casi, invece, servirà a consigliare una visita ospedaliera più ravvicinata rispetto a quella in programma. Lo strumento, inoltre, può avere configurata una specifica terapia che notifica all’ora prestabilita il farmaco da assumere.
“Il sodalizio tra medicina e nuove tecnologie può servire in molti casi a migliorare l’assistenza e a rendere più efficace ed efficiente l’organizzazione dei servizi sanitari” raccontano Santi e Friedman. “Sapere di poter contare 24ore su 24 sulla consulenza degli specialisti – aggiungono – può certamente tranquillizzare i pazienti che dopo un intervento chirurgico affrontano momenti delicati sul piano psicologico”.
Al termine del periodo di prova (circa un mese), incentrato sugli interventi di mastectomia e ricostruzione della mammella, seguirà l’analisi dei dati relativi alla qualità dell’interazione pazienti-struttura sanitaria e a quel punto la direzione dell’Istituto valuterà se estendere l’iniziativa ad altre aree ospedaliere.
fonte: ufficio stampa