Ancona, 22 settembre 2016 – “La presa in carico del caregiver della persona con demenza” è il titolo del convegno organizzato dall’INRCA, venerdì 23 settembre dalle 9:00 all’Auditorium della Montagnola di Ancona, per fare il punto sulle novità nel panorama assistenziale che riguardano i familiari di persone affette da Alzheimer e declino cognitivo.
“Le demenze – spiega Giuseppe Pelliccioni, responsabile Unità operativa Neurologia INRCA – sono una delle maggiori cause di disabilità e un rilevante problema di sanità pubblica. Istruire e aiutare chi se ne occupa, che sia un familiare o un professionista, è un passo obbligatorio per migliorare l’assistenza in un’ottica di approccio integrato. C’è bisogno, oltre che di trattamenti efficaci e modulati sui diversi livelli di gravità, anche di continuità nell’assistenza, informazione e sostegno, per consentire alle famiglie la massima capacità di autogestione”.
In questo senso la Regione Marche, nell’ambito del Piano Nazionale per le Demenze, ha recentemente approvato le linee di indirizzo che prevedono la trasformazione delle Unità Valutative Alzheimer in Centri per i Disturbi Cognitivi e Demenze, strutture che hanno il compito di formare e supportare i caregiver. L’obiettivo è promuovere un’assistenza omogenea e fornire indicazioni per il miglioramento della gestione globale del paziente.
Al convegno partecipano alcuni dei massimi esperti italiani in campo assistenziale. Dopo i saluti istituzionali del direttore generale INRCA Gianni Genga e del direttore scientifico Fabrizia Lattanzio, seguono l’illustrazione delle linee di indirizzo regionali da parte di Lucia Di Furia, Servizio Salute della Regione Marche e di Francesco Di Stanislao, presidente dell’Agenzia Regionale Sanitaria. Carlos Chiatti, ricercatore INRCA e dell’Università di Lund, Svezia, parlerà così delle buone pratiche assistenziali messe in campo nella Regione legate a progetti di ricerca, mentre Andrea Fabbo, Usl Modena, porterà l’esperienza della regione Emilia-Romagna. Nel pomeriggio Cinzia Giuli e Alessandra Raccichini, psicologhe INRCA, esporranno i modelli di valutazione della situazione familiare e gli interventi sociali di supporto, come i corsi per caregiver. Giovanni Lamura, Centro Ricerche Economico-Sociali per l’invecchiamento, presenterà infine alcuni servizi online per aiutare le famiglie.
L’evento vede la partecipazione dei rappresentanti delle associazioni tra cui il comitato Ama, Alzheimer Uniti Italia, Aima Onlus e Federazione Alzheimer Italia, per portare l’esperienza diretta sui concreti bisogni delle famiglie. L’incontro, a carattere gratuito, si rivolge a tutti i professionisti che operano presso servizi per le demenze. Non solo quindi a neurologi, ma anche geriatri, psicologi, medici di base e assistenti sociali.
fonte: ufficio stampa