Patologie allergiche severe, la gestione dell’emergenza. Convegno al Gemelli

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Un problema di rilevante importanza sociale, sia per l’incidenza delle reazioni sia per la gravità dei quadri clinici. Venerdì 16 settembre convegno al Policlinico Gemelli

donna-pelle-pruritoRoma, 15 settembre 2016 – Non solo condividere gli aspetti legati alla gestione delle malattie allergiche e immunologiche, in particolare per ciò che riguarda la diagnosi e la terapia, ma anche rivisitare le patologie allergiche respiratorie, da farmaci e alimenti. All’approfondimento di queste problematiche, ai percorsi diagnostico-terapeutici delle varie allergoimmunopatie, e ai casi più severi quali l’asma grave, l’edema della glottide e lo shock anafilattico è dedicato il convegno “Patologie allergiche severe” che si svolge venerdì 16 settembre 2016 presso l’Aula Brasca del Policlinico Universitario A. Gemelli (inizio lavori ore 8.45), con il patrocinio dell’Università Cattolica del Sacro Cuore.

Il convegno, promosso dal prof. Domenico Schiavino, direttore della Scuola di specializzazione in Allergologia e Immunologia Clinica dell’Università Cattolica e dell’Unità Operativa di Allergologia del Gemelli, è rivolto a medici di base, specialisti allergologi, pediatri, pneumologi, internisti affinché possano individuare nei loro pazienti quelli affetti da una sindrome allergica severa per gestirla in maniera adeguata.

Le sindromi allergiche rappresentano una patologia in costante crescita in tutti i paesi del mondo, soprattutto in quelli ad economia industriale avanzata, e notevole è l’impatto socio-economico delle allergopatie sulla spesa sanitaria pubblica. L’aumentata frequenza di sensibilizzazioni si rileva per tutti gli allergeni, inoltre il numero delle sostanze allergeniche risulta negli ultimi decenni aumentato coinvolgendo anche sostanze di origine chimica, additivi alimentari e fibre sintetiche.

Nell’ambito delle quattro sessioni del convegno saranno rivisitate le patologie allergiche da inalazione (pollini, acari, miceti), da ingestione (alimenti, farmaci), da iniezione e da puntura (farmaci, veleni di insetti), da contatto (sostanze chimiche, lattice). Di particolare importanza sarà la sessione dedicata alla gestione dell’emergenza in allergologia e alla terapia desensibilizzante specifica. “Gli effetti positivi dell’immunoterapia – spiega il prof. Schiavino, responsabile scientifico del meeting – sono stati ampiamente dimostrati nell’ambito delle allergopatie respiratorie. Ottimi risultati nella risoluzione dei vari quadri clinici si stanno ottenendo anche per altre patologie allergiche quali l’allergia alimentare, al lattice, al veleno da imenotteri e a farmaci”.

Tra i relatori presenti al convegno si segnalano: Roberto Paganelli, professore ordinario di Medicina Interna all’Università G. d’Annunzio di Chieti, Lia Ginaldi, professore associato UOC Allergologia e Immunologia Università di L’Aquila, Amira Colagiovanni, specialista in Allergologia e Immunologia Clinica presso il Centro Radiologico ‘Potito’ di Campobasso, Tiziana De Pasquale, dirigente medico U.O.C. Allergologia Civitanova Marche, Mario di Gioacchino, direttore Allergologia e immunologia clinica Ospedale SS Annunziata Chieti, Massimo Triggiani, professore associato Dipartimento di Medicina e chirurgia Università di Salerno.

I docenti della Cattolica Antonio Gasbarrini, ordinario di Gastroenterologia e Luigi Janiri, direttore della Scuola di Specializzazione in Psichiatria, approfondiranno rispettivamente i temi “Microbiota e sistema immunitario” e “Aspetti psicologici e gestione del paziente allergico”.

fonte: ufficio stampa

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