Genova, 11 settembre 2016 – Quattro zampe in ospedale… per la prima volta le porte dell’Istituto Giannina Gaslini si aprono ai piccoli amici pelosi, i cani. Il loro nuovo incarico di compagni fedeli e confidenti per i piccoli degenti e i loro familiari, è stato sugellato ieri mattina da un vero e proprio sbarco in forza sulla spiaggia prospicente l’ospedale pediatrico dai cani della Scuola Italiana Cani da Salvataggio, in collaborazione con la Capitaneria di Porto di Genova, e dai cani della Guardia di Finanza e della Polizia di Stato.
Frutto dell’iniziativa “Gimme five – Qua la zampa”, lanciata da “Il Porto dei Piccoli ONLUS”, nel pomeriggio presso l’area giochi nel giardino dell’Istituto G. Gaslini sono stati presenti anche i cani della Protezione Civile, per numerose dimostrazioni di ricerca, soccorso e riporto.
L’Attività Assistita con Animali consiste in un’attività di dog-visiting con finalità di tipo ludico-ricreativo e di socializzazione attraverso il quale si promuove il miglioramento della qualità della vita e l’incremento del benessere dei partecipanti. I destinatari diretti saranno i bambini ricoverati presso l’Istituto G. Gaslini e i loro familiari, con una prima fase nel Reparto e nel Day Hospital dell’U.O. di Neuropsichiatria Infantile.
L’obiettivo è quello di attivare e sostenere le risorse di crescita e progettualità individuale dei bambini, promuovendone contemporaneamente il benessere, offrendo a loro ed ai loro familiari un’esperienza diversa dalla routine ospedaliera e più vicina alla vita quotidiana, attraverso l’interazione sociale con un animale tanto amato dai bambini (e in questo caso appositamente formato).
“Per il Gaslini l’attività di dog-visiting rappresenta una nuova implementazione del nostro ampio percorso di ‘umanizzazione delle cure’, che ci porta a prenderci cura dei bisogni sanitari, ma anche psicologici e relazionali del bambino e della sua famiglia; un progetto che dovrà essere valutato e verificato a livello tecnico, sanitario e scientifico, ma senza dubbio fin da oggi è uno stimolo importante a fare sempre di più e meglio per il benessere dei nostri bambini. Inoltre ci consente di valorizzare la spiaggia del Gaslini, forse l’unico ospedale pediatrico al mondo che dispone anche di una spiaggia per i dipendenti ma soprattutto per suoi i piccoli pazienti” ha detto Pietro Pongiglione, presidente dell’Istituto Gaslini durante la presentazione del progetto.
L’intervento di dog-visiting prevede l’utilizzo di cani appositamente formati e verrà effettuato in conformità con le “Linee Guida nazionali per gli interventi assistiti con gli animali (IAA)” [1].
La sperimentazione permetterà ai bambini ricoverati di incontrare i cani in un primo momento nelle aree verdi dell’Istituto, appositamente predisposte in conformità con le Linee Guida sopra citate. Attraverso un percorso di gioco e conoscenza, stimolante e innovativo, gli operatori de “Il Porto dei piccoli” ONLUS insieme ai conduttori dei cani coinvolgeranno i bambini e i genitori in molteplici e differenti attività legate a questo “speciale” incontro.
Dopo la verifica dei risultati di questa prima fase di sperimentazione che durerà un anno, l’attività potrebbe spostarsi all’interno dell’Ospedale, nelle sale individuate dalla Neuropsichiatria Infantile e successivamente in Reparto. Durante la realizzazione del progetto sarà infatti effettuato un continuo monitoraggio sul paziente, sull’animale e sull’interazione paziente-animale; la condizione di benessere degli animali sarà monitorata e salvaguardata sia durante le sedute di AAA sia nei periodi di inattività, attraverso visite cliniche e comportamentali. Al termine del progetto verrà organizzata una giornata divulgativa sull’esperienza effettuata e sui risultati ottenuti.
[1] [1] contenute nel testo relativo all’Accordo tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano sancito il 25 marzo 2015 e con l’Accordo Stato-Regioni sul benessere degli animali da compagnia e pet-therapy 6 febbraio 2003.
fonte: ufficio stampa (foto: Laboratorio Fotografico Gaslini)