Più 50% gli interventi grazie alla collaborazione tra Policlinico di Sant’Orsola e Azienda Usl di Bologna
Bologna, 24 giugno 2016 – Gli interventi realizzati sono aumentati del 50%. Le liste d’attesa si sono, di conseguenza, ridotte. E il grado di soddisfazione dei pazienti ha raggiunto livelli elevatissimi, con i reclami fermi allo 0,1%. Sta dando ottimi risultati la collaborazione tra il Sant’Orsola e l’Azienda Usl di Bologna all’Ospedale di Budrio, dove dal febbraio 2014 il Policlinico ha delocalizzato gli interventi di media e bassa complessità che prevedono una degenza massima di 5 giorni (la cosiddetta week surgery).
I dati sono stati forniti questa mattina nel corso del convegno “Week surgery e chirurgia dei laparoceli” da Vincenzo Maria Greco, responsabile del programma del Sant’Orsola. “Questa collaborazione – hanno spiegato il Direttore Generale del Policlinico S. Orsola-Malpighi Mario Cavalli e il Direttore Sanitario dell’Azienda Usl di Bologna Angelo Fioritti – ha consentito di aumentare l’offerta di prestazioni, liberando spazi al Policlinico per gli interventi più complessi e valorizzando le eccellenze strutturali e tecnologiche dell’Ospedale di Budrio”.
L’Ospedale di Budrio dispone, infatti, di una dotazione tecnologica particolarmente avanzata, e può contare sulla disponibilità di spazi piuttosto ampi e su un elevato confort alberghiero, oltre che su una ottima collocazione geografica e viabilità.
Lo spostamento a Budrio ha determinato, innanzitutto, la possibilità di aumentare il numero degli interventi di bassa e media complessità. Complessivamente, per le patologie interessate, nel 2013 al Policlinico di Sant’Orsola erano stati realizzati 1.085 interventi. Nel 2015 si è arrivati a quota 1.621, con un incremento del 49,4%. Il balzo più consistente si registra per l’andrologia (più 69,4%), seguita da colecisti (più 56,7%) e chirurgia vascolare (più 53,5%).
Nei 28 mesi di attività, dal febbraio 2014 al giugno 2016, il Policlinico ha eseguito all’Ospedale di Budrio 2.620 interventi di chirurgia generale e 876 di chirurgia specialistica. L’operazione più diffusa è stata quella per ernia (864 interventi, in pratica uno su tre per la chirurgia generale). Seguono la proctologia con 781 interventi e le colecisti con 467. Altissima l’efficienza raggiunta: solo 30 pazienti sono stati rinviati, una quota di poco inferiore all’1% del totale.
A Budrio si svolge anche una intensa attività di formazione sugli specializzandi in chirurgia generale e l’Ospedale è divenuto un centro per corsi di perfezionamento in chirurgia della parete addominale, che lo scorso anno ha visto la presenza nelle sale operatorie di 60 chirurghi provenienti da tutta Italia.
Accanto all’attività garantita dalle équipe del S. Orsola, a Budrio operano anche la Chirurgia della Pianura, di Otorinolaringoiatria, Oculistica e Ginecologia dell’Azienda Usl di Bologna, e la Chirurgia Ortopedica dell’Istituto Ortopedico Rizzoli.
Dal 10 febbraio 2014 al 31 gennaio 2016 gli interventi eseguiti presso l’Ospedale di Budrio dalle équipe chirurgiche dell’Azienda Usl di Bologna sono stati 3.989 (1.959 nel 2015).
L’attività anestesiologica, rianimatoria e di controllo del dolore postoperatorio, per gli interventi di week surgery e delle diverse équipe dell’Azienda Usl di Bologna e dello IOR è garantita dalla Anestesia e Terapia Intensiva dell’Ospedale di Budrio, che segue i pazienti dalla fase preoperatoria, presso il S. Orsola, alle dimissioni a Budrio, ad intervento eseguito.
fonte: ufficio stampa