A Exposanità (Bologna Fiere, 18-21 maggio 2016), oltre alle tante iniziative dedicate al tema della terza età, presentati i progetti realizzati dagli studenti dello IED di Roma
Bologna, 20 maggio 2016 – Una popolazione che aumenta costantemente soprattutto nella fascia over 65, con pesanti ricadute sul tessuto sociale e assistenziale. Secondo la fotografia che Exposanità (Bologna Fiere, 18-21 maggio 2016) ha realizzato su base dati Istat, se a livello generale dal 2002 al 2014 i residenti sono cresciuti del +6,7%, raggiungendo i 60.795.612 abitanti, nello stesso periodo gli “over 65” sono aumentati in maniera più marcata (+24%). Nel 2014 la categoria “senior”, composta da oltre 13,2 milioni persone, ha un’incidenza del 21,7% sul totale della popolazione italiana, contro il 18,7% del 2002.
A livello territoriale, nel 2014 è la Liguria la regione con l’incidenza più alta di over 65 sulla popolazione locale, con il 28% di anziani (443.328). Seguono, sempre con una media superiore a quella nazionale, il Friuli-Venezia Giulia con il 25,1% (308.016) e la Toscana con il 24,8% (929.050), l’Umbria con il 24,6% (220.022) e il Piemonte con il 24,5% (1.082.540). La Campania, al contrario, è regione con l’incidenza più bassa (17,6% e 1.029.128 senior), seguita dal Trentino-Alto Adige (19,8% e 209.588 senior) e dalla Sicilia (19,9% e 1.012.951 senior).
L’invecchiamento della popolazione è quindi un aspetto che bisogna prendere con la dovuta considerazione, in quanto oltre agli anziani coinvolge in prima linea le istituzioni e i tanti cittadini che devono gestire nella quotidianità situazioni spesso complesse.
Cosa può aiutare a limitare le difficoltà degli anziani e di chi li assiste? Una risposta arriva da Exposanità: fino a sabato, accanto all’esposizione di prodotti e soluzioni pensati per la terza età, si stanno affrontando molti temi che riguardano la terza età, come la geriatria sul territorio e l’evoluzione delle professioni socio-sanitarie, la progettazione inclusiva, la telemedicina e l’homecare, la relazione tra domotica, tecnologia e autonomia e di invecchiamento attivo, il supporto della famiglia e dei caregiver e il ruolo delle istituzioni.
Ma il Salone è anche l’occasione per vedere il progetto “Lasciatemi le rughe”, dove i protagonisti sono gli studenti del corso di Industrial design dello IED di Roma, che per l’occasione hanno realizzato prodotti e servizi con l’obiettivo di migliorare l’autonomia, la privacy, il senso di rispetto e il benessere psichico dell’anziano.
fonte: ufficio stampa