Pronta risposta del Presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni all’offerta di disponibilità a collaborare con le Amministrazioni da parte della Società Italiana della Cardiologia Interventistica SICI-GISE
Milano, 27 aprile 2016 – Roberto Maroni, presidente della Regione Lombardia, interviene al Gise Activity Data, il convegno organizzato dalla Società Italiana di Cardiologia Interventistica SICI-GISE il 27 e 28 aprile a Milano, presso la Fondazione Catella.
“In Lombardia da gennaio abbiamo sviluppato un modello che ha trasformato la sanità a partire dalle aziende – ha dichiarato Maroni – un modello che ha come punto di riferimento il paziente. Il ministro Lorenzin ha scelto di incoraggiarlo facendone una sperimentazione che, se dimostrerà di funzionare, sarà il nuovo modello che verrà applicato a tutte le regioni italiane”.
“La Regione Lombardia non ha un disavanzo nella spesa sanitaria, come invece accade in altre regioni, quindi non ha bisogno di risparmiare – continua il Presidente – ma ugualmente abbiamo calcolato che questo nuovo modello ci permetterà di risparmiare 400 milioni, una quota che sarà investita in sanità, per migliorare ancora di più il nostro sistema2.
“Il nostro compito di amministratori è quello di ascoltarvi – conclude Maroni rivolgendosi direttamente ai presenti – ascoltare le vostre esigenze perché razionalizzare non vuole dire fare tagli, ma rendere il sistema più efficiente”.
“Affrontare questa sfida è possibile – sottolinea Giuseppe Musumeci, presidente SICI-GISE – anzi questo convegno ha proprio l’obiettivo di aprire un dialogo con le amministrazioni per arrivare ad individuare e proporre soluzioni capaci di coniugare innovazione ed efficienza, assicurando ai cittadini la qualità delle cure attraverso l’ottimizzazione delle risorse”.
I dati raccolti da SICI-GISE nei 258 centri di emodinamica affiliati, presentati oggi in occasione del convegno, offrono informazioni utili ai decisori. Significative sono le 145.000 angioplastiche coronariche, un dato in crescita in particolare se messo in relazione all’aumento del tasso di invecchiamento della popolazione italiana, che sempre più ha necessità di queste cure. Nei dati presentati, infatti, si evidenzia il fabbisogno crescente di procedure di TAVI e Mitraclips.
SICI-GISE, fin dalla sua nascita, raccoglie in modo sistematizzato i dati di attività dei centri di emodinamica italiani che confluiscono in un ricco database di più di 330mila procedure di cardiologia interventistica l’anno, quasi 1.000 al giorno eseguite nel nostro Paese.
fonte: ufficio stampa