35° Congresso della Società Europea di Radioterapia Oncologica. 5.000 partecipanti da oltre 80 Paesi

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folla-personeTorino, 28 aprile 2016 – A Torino, presso la sede di Lingotto Fiere e il Centro Congressi Lingotto, dal 29 aprile al 3 maggio, i massimi esperti nel campo della radioterapia oncologica di tutto il mondo si incontreranno in occasione del 35° Congresso di ESTRO (Società Europea di Radioterapia Oncologica). Ad ESTRO 35 partecipano circa 5.000 congressisti, provenienti da oltre 80 Paesi diversi. Sarà un’interessante occasione di incontro tra differenti realtà internazionali e la Città, con una ricaduta economica sul territorio stimata tra i 10 ed i 12 milioni di euro.

Nei cinque giorni di Meeting verranno presentati i risultati della ricerca clinica in radioterapia oncologica, radiobiologica, fisica medica e brachiterapia da parte di autorevoli ricercatori da tutto il mondo: la prima scoperta scientifica emersa da un gruppo di ricercatori che parteciperà al Congresso è che la domanda di radioterapia nei Paesi europei aumenterà mediamente del 12% tra il 2012 e il 2025, con un picco massimo per il tumore della prostata (24%), secondo un nuovo studio pubblicato dalla rivista scientifica Radiotherapy and Oncology. Queste proiezioni derivano da una recente ricerca effettuata dai membri del progetto scientifico HERO (Health Economics in Radiation Oncology), per conto della Società Scientifica Europea di Radioterapia Oncologica (ESTRO).

Il Congresso ESTRO si apre il 29 aprile alle ore 18.00, presso l’Auditorium Lingotto, con i saluti inaugurali di Philip Poortmans, Presidente ESTRO, di Yolande Lievens e Ben Heijmen, Co-Chair del Programma Scientifico, e di Umberto Ricardi e Michele Stasi, Co-Chair del Comitato Organizzatore Nazionale.

Ai saluti seguirà la Lectio Magistralis di Christian Greco, Direttore del Museo Egizio. Il tema sarà relativo al dialogo tra la scienza medica e l’Egittologia: “Le indagini scientifiche sono una parte sempre più importante della ricerca archeologica ed egittologica. L’impiego della scienza ha permesso di comprendere più a fondo le collezioni del Museo, fornendo nuove informazioni utili per la loro conservazione. Molte nuove scoperte egittologiche sono il risultato di progetti nati dalla collaborazione tra egittologi e scienziati. L’archeometria, infatti, dà un’immagine degli oggetti differente ma complementare attraverso una caratterizzazione ed una ricostruzione della loro storia, analizzando le tracce naturali ed artificiali lasciate durante la loro vita. Nel Museo Egizio, molte analisi archeometriche sono state intraprese su diversi materiali e per scopi diversi. Un esempio interessante è l’esame della bara del TIP e del Periodo Tardo. Analisi non invasive hanno permesso di notare il riutilizzo e l’adattamento di bare preesistenti. In particolare, mirati micro-campioni hanno consentito di identificare la sequenza e la composizione degli strati di pigmenti, sia dal punto di vista inorganico che organico” (Christian Greco, Direttore del Museo Egizio).

Durante le cinque giornate del Congresso, spiccano due eventi molto speciali:

  • La Giornata dei Pazienti (30 aprile, ore 17.30 19.30, con ingresso libero), evento specificamente dedicato ai pazienti malati oncologici, ai loro familiari ed alle varie associazioni, che vedrà la conduzione da parte della giornalista e blogger Rosanna Lambertucci e la partecipazione di Piero Fassino, Enrico Zampedri, Gian Paolo Zanetta, Mimmo Candito, Alberto Sinigaglia, Elvio Russi, Vincenzo Valentini, Umberto Ricardi, tre pazienti e un volontario.
  • La Super Run (1° maggio, ore 19.00), corsa non competitiva di 5 km, che sostiene una raccolta di fondi a favore di ESTRO Cancer Foundation, nella affascinante cornice della pista del Lingotto, e a cui sono invitati a partecipare pazienti e rappresentanti delle varie Associazioni. Le iscrizioni alla corsa sono ancora oggi aperte.

Il torinese Umberto Ricardi, Professore Ordinario dell’Università di Torino e Direttore del Dipartimento di Oncologia della Città della Salute e della Scienza e della Radioterapia universitaria dell’ospedale Molinette di Torino, è il neo eletto presidente di ESTRO: “Siamo molto orgogliosi, come intera comunità radioterapica italiana, di essere riusciti a portare nella nostra città un evento congressuale di tale importanza”, dice Ricardi, che aggiunge anche: “ESTRO pone sempre di più la centralità del paziente come elemento cardine della moderna oncologia, sia in termini di reale valutazione multidisciplinare che di importanza decisionale del paziente sulla base di indicatori relativi ad aspetti della qualità di vita futura”.

Aggiunge ancora Ricardi: “Fortunatamente, a tal riguardo, si deve sottolineare come la moderna radioterapia, grazie al progresso tecnologico significativo, sia nelle condizioni di essere considerata davvero sicura e non gravata da significative tossicità. E non è un caso che si sia voluto intitolare la giornata dedicata ai pazienti del prossimo 30 aprile: Radioterapia, Amica Mia”.

fonte: ufficio stampa

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