Roma, 11 settembre 2020 – Due corsi formativi, 4 letture magistrali, 6 sessioni tematiche arricchite da 19 relazioni, con la partecipazione di 52 esperti tra moderatori, relatori e discussant, oltre ai rappresentanti delle istituzioni. Sono numeri sostanziosi quelli messi in campo dalla Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale (SIPPS) nel suo evento autunnale ‘Napule è… pediatria preventiva e sociale’, in programma in live streaming sulla piattaforma digitale Health Polis, iDea Congress dal 18 al 20 settembre.
“‘Napule è… Pediatria Preventiva e Sociale’ è il secondo evento che la SIPPS nel corso di ogni anno promuove da tempo. Il DNA della Società è proprio quello di realizzare documenti scientifici, guide pratiche e consensus che poi vengono diffusi e implementati tra gli iscritti. Lo facciamo all’interno del congresso nazionale SIPPS e lo rinforziamo nel corso di ‘Napule è’, con cui organizziamo una vera e propria palestra di aggiornamento per i pediatri italiani”. Parte da qui Giuseppe Di Mauro, presidente della SIPPS, per presentare la tre giorni di incontri che si svolgerà interamente online tra una settimana.
Ma le sorprese non finiscono qui: dal 21 settembre al 3 ottobre, inoltre, sempre collegandosi alla piattaforma Health Polis, sarà possibile rivedere l’intero evento on demand e al termine compilare i questionari Ecm. Per i partecipanti, infatti, sono previsti 18 crediti formativi di educazione continua in Medicina.
Gli argomenti protagonisti di questa nuova edizione sono “Alimentazione complementare, Pediatria Preventiva e Sociale, Sviluppo, la Consensus sull’attività sportiva in età evolutiva’ e una Guida pratica di Ortodonzia pediatrica per una corretta Salute orale – ricorda Di Mauro – tutti temi su cui abbiamo creato documenti da approfondire affinché i pediatri li conoscano, ma soprattutto li utilizzino. La cosa più difficile di una Società scientifica – rimarca il presidente – è far cambiare le cattive o imprecise abitudini dei suoi iscritti parlando con le evidenze scientifiche”.
‘Napule è’ infatti accende luci, mette in risalto le ombre e rivela gli abbagli. “Di abbagli ce ne sono tanti – conferma il presidente SIPPS – e vogliamo ricordare che in quei campi dove non siano ancora presenti delle evidenze scientifiche bisogna almeno stare attenti alle ombre. Quando invece disponiamo di raccomandazioni forti, allora queste sono garanzie per il professionista e hanno ricadute pratiche sui piccoli pazienti”.
“Con l’esplosione della pandemia Sars Cov-2 abbiamo sentito tutto e il contrario di tutto – ricorda Di Mauro – abbiamo letto prima che i bambini sono contagiosi e poi che non lo sono; che si ammalano di più e poi che non si ammalano. Non è pensabile comportarci in questo modo con un virus che ancora oggi è poco conosciuto – avverte il pediatra – andiamoci con i piedi di piombo. Ce la stiamo facendo, ma dobbiamo essere cauti e procedere con umiltà affidandoci alle evidenze per evitare altri disastri”.
La formazione quindi è al centro della prima giornata del 18 settembre. Si parte la mattina con il corso di Dermatologia pediatrica ambulatoriale, con casistica e focus su dermatite atopica, psoriasi, acne e infezioni cutanee, per continuare con il Consulto telefonico pediatrico, con indicazioni, modalità, senza trascurare gli aspetti medico legali.
Seguiranno le letture magistrali che, invece, si focalizzano sull’eredità epigenetica transgenerazionale e sui primi 1.000 giorni di vita. Le sessioni del sabato e la domenica 17 e 18 settembre spazieranno, infine, dalla patologia orale all’alimentazione ed alla ricerca sul microbiota, dalla vitamina D all’otite media, dall’allergia all’attività sportiva.