Roma, 8 ottobre 2020 – “C’è una opportunità reale che il Paese può cogliere, visto che avevamo già bisogno di una riforma del Servizio Sanitario Nazionale. Possiamo farla ora in modo espansivo. Possiamo provare a incidere davvero sulla realtà, avendo l’ambizione di fare cose che sembravano inimmaginabili. Il Fondo Sanitario Nazionale arriva quest’anno a 120 miliardi di euro, quando sono diventato Ministro eravamo a 114. Se ci avessero detto, a settembre 2019, guardate che tra un anno sarete a 120 miliardi, nessuno di noi ci avrebbe creduto”.
Lo ha ricordato il Ministro della Salute, Roberto Speranza, in audizione in Commissione Igiene e Sanità del Senato sull’individuazione delle priorità nell’utilizzo del Recovery Fund. “Voglio costruire un piano per la sanità del nostro Paese, da dovunque arrivano le risorse sono benvenute. Se vengono dal Recovery, mi batterò per avere più fondi. Si decide di usare il MES o il bilancio dello Stato? Va bene. Il mio obiettivo è portare risorse al Servizio Sanitario Nazionale, lo strumento finanziario che si decide per me è secondario”.
“A me va bene tutto e sono disponibile, non sono un tifoso e non voglio battaglie ideologiche attorno a questi nodi. Il punto è che finalmente possiamo fare una riforma mettendo risorse. Più ne arrivano, meglio è. Chiudiamo la stagione dei tagli e ricominciamo a investire”, ha poi affermato il Ministro Speranza.
(fonte: AIOM News)